Perchè studiare Scienze Motorie?
Perchè laurearsi in Scienze Motorie?
A cosa serve laurearsi in scienze motorie?
La facoltà di scienze motorie offre corsi di laurea concepiti per la formazione professionale di professionisti dell’allenamento o istruzione in ambito sportivo e/o riabilitativo con svariate specifiche specializzazioni.
La laurea in scienze motorie non è sempre obbligatoria
In Italia-e non solo- la laurea in scienze motorie, evoluzione del vecchio ISEF, non è un requisito obbligatorio a ricoprire gran parte dei ruoli lavorativi che esaminiamo qui di seguito.
Purtroppo, nonostante sia scientificamente nota l'importanza di una corretta e regolare attività fisica per migliorare la qualità della vita in termini di salute psico-fisica e di aspettativa di vita, così come noti sono i rischi di una sbagliata applicazione dei concetti delle scienze motorie, gli enti preposti non hanno ancora reso obbligatorio il percorso universitario.
In molti puntano il dito sul"conflitto d'interessi" nei confronti di alcuni enti (Comitati, Associazioni, Federazioni) che offrono percorsi alternativi più semplici, più accessibili in termini di durata dei tempi di formazione; ma meno formativi.
Come identificare la laurea in scienze motorie nel nuovo ordinamento
La laurea in scienze motorie si divide in due percorsi: triennale e magistrale.
Nel nuovo ordinamento, i percorsi universitari di ambito motorio sono i seguenti:
- “Scienze Motorie, pratica e gestione delle attività sportive”(Classe L-22)
- "Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie"(LM-47);
- "Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate"(LM-67).
Per chi ha conseguito il titolo del vecchio ordinamento, invece, al numero 33 si trovava la"Classe delle lauree in scienze delle attività motorie e sportive".
Quale titolo si consegue con la Laurea in Scienze Motorie?
Il laureato o la laureata in Scienze Motorie ha il titolo per istruire e/o allenare nell'ambito dell'attività fisica, sia con finalità sportive agonistiche, sia con obbiettivi preventivi o terapeutico-riabilitativi.
A sua volta, il dottore/la dottoressa in Scienze Motorie è specializzabile in settori diversi come: maestro o professore scolastico di educazione fisica, istruttore e allenatore di gruppo di discipline sportive(per l'età evolutiva o adulta), personal trainer per l'ottimizzazione delle capacità motorie generali con finalità sportive, personal trainer estetico(anche per bodybuilding avanzato), istruttore e allenatore collettivo di attività preventive o riabilitative(ad esempio in età senile), chinesiologo, personal trainer con specializzazione in terapie anti-obesità, terapeutico-metaboliche, riabilitative post-infarto o ictus e altre eventuali specializzazioni ecc.
Sbocchi lavorativi Scienze Motorie
Il laureato o la laureata in scienze motorie può lavorare autonomamente o associarsi a più collaboratori dello stesso ambito o con figure professionali come: medico, endocrinologo, nutrizionista, fisioterapista, dietologo, ecc.
Con una laurea in scienze motorie è possibile lavorare nel settore pubblico, ad esempio come docente selle scuole elementari, medie inferiori e superiori o università e privato, come dipendente di società, collaboratore di associazioni oppure come libero professionista.
Oltre a diventare insegnante di ginnastica o istruttore in ambito sportivo o personal trainer con le sue diverse specializzazioni, esistono diversi contesti in cui è possibile inserirsi , come:
- strutture sanitarie, in qualità di istruttore di ginnastica
- villaggi turistici, in qualità di istruttore
- scuole e associazioni di settore, in qualità di allenatore/tecnico sportivo
- ambito agonistico, in qualità di rappresentante / agente di atleti
- gare sportive e competizioni, in qualità di giudice di gara
Una Laurea in Scienze Motorie permette anche di condurre una propria attività: aprire uno studio privato, palestra, centro sportivo.
Pro e contro delle lauree in scienze motorie
La formazione didattica delle scienze motorie può variare a seconda dell’ateneo. La maggior parte, prevede insegnamenti sia teorici che pratici, basandosi sia sugli insegnamenti della materia che sulle competenze umanistico-relazionali e didattiche.
Si presenta quindi una diversificazione dell’offerta dei percorsi di istruzione; in base a propri interessi, lo studente o la studentessa in scienze motorie potrà stabilire a quale università iscriversi. Tra gli aspetti negativi di questa ampia offerta, si presenta l'eccessiva eterogeneità nella qualificazione dei laureati.
Esistono scorciatoie rispetto al corso di laurea in Scienze Motorie,
ma qualche garanzia in più sulla preparazione inerente corsi sportivi individuali, di squadra e di fitness/wellness è sicuramente alla portata di chi studia all’università. A queste competenze si aggiungono anche le conoscenze di anatomia, biologia, fisiologia, biochimica, medicina dello sport ed endocrinologia, teorie che fanno la differenza sul bagaglio culturale del professionista.
L'ambito accademico fornisce un metodo e una attendibilità che permettono, nonostante eventuali cambiamenti o emergere di nuove discipline sportive, ad esempio, di disporre di un approccio scientifico e attendibile, che si può avvalere di test oggettivi ai quali sottoporre le pratiche sportive per testarne la sicurezza, l'efficacia o determinati altri parametri.
Detto questo, come per tutti gli ambiti, una laurea non garantisce da sola affidabilità e competenze. Il lavoro è fatto anche delle capacità e valori personali umane e della capacità di ognuno di applicare, approfondire, aggiornare e potenziare le competenze di base acquisite.
Nei settori sportivo e motorio in particolare, essere professionali significa non applicare semplicemente ciò che si reputa personalmente corretto o efficace. Molti metodi, infatti, per quanto portino risultati, possono avere effetti negativi a breve, lungo o medio termine. Essere competenti significa anche conoscere i danni fisici e psicologici che un utente rischia e quando.
E’ necessario anche conoscere le fasi di sviluppo e le teorie e metodologie diverse da applicare in base alle stesse; i bambini per esempio seguono infatti allenamenti che devono potenziare e assolutamente non compromettere la crescita.
Cosa sapere della Laurea in Scienze Motorie
La laurea in scienze motorie-così come la maggior parte dei titoli- non può assicurare la competenza del singolo professionista, ma può certamente aumentare il livello medio di queste figure.
Approfondimenti aggiuntivi andranno ad arricchire l’ampia base conoscitiva del/lla laureato/a in scienze motorie.
Per saperne di più delle specificità dei corsi di studi in scienze motorie, delle modalità di fruizione dei corsi ed esami online e in presenza e di tutte le informazioni annesse, compila il form di seguito. La segreteria di Università Barletta ti ricontatterà in tempi brevi.
07/08/2023