Trasferimento università: come passare da telematica a statale (o viceversa)
Come funziona il passaggio da università pubblica a telematica (o viceversa) e come richiedere la convalida di esami e crediti.
Cambiare università a volte è una esigenza, altre una preferenza o una strategia. Richiedere il trasferimento ad un’altra università può spaventare, ma sembra essere la scelta giusta quando se ne contempla la necessità, soprattutto se durante il primo anno gli studenti capiscono che non si tratta del percorso più adatto a loro o negli anni successivi al primo cambiano esigenze personali e motivazioni, per cui diventa più difficile, per esempio, seguire le lezioni presso un determinato ateneo, oppure si vorrebbe cambiare percorso di studi.
Chi decide di cambiare università?
Se durante le lezioni ci si rende conto che non c’è una vera motivazione a proseguire e ci si sente meno motivati alle professioni alle quali quella laurea indirizza, rispetto ai colleghi di corso, forse è il caso di chiedersi quale sia la decisione migliore da prendere.
Negli anni successivi al primo invece potrebbero presentarsi difficoltà a seguire le lezioni e dare gli esami. Alcuni esami potrebbero rappresentare uno scoglio che mette in discussione l’intero percorso di studi. La cosa più importante è non arrendersi ai primi problemi. Gli studenti devono continuamente fronteggiare difficoltà e fonti di stress.
Se poi c’è davvero il rischio di andare davvero fuori corso, cambiare università al secondo anno, così come al terzo, al quarto, ecc… diventa la soluzione ideale per ritrovare le condizioni necessarie a terminare il proprio percorso di studi e raggiungere l’obiettivo della laurea.
Il passaggio ad un altro ateneo è un tema delicato per tutti gli studenti: ci sono delle regole che variano da ateneo ad ateneo, ed è importante informarsi e attenersi alle istruzioni da seguire meticolosamente.
Chi ha superato già molti esami spesso ha paura di perdere i crediti acquisiti, tuttavia è possibile chiedere il riconoscimento dei CFU pregressi.
Il passaggio da un ateneo statale ad un non statale è una procedura possibile e comune, così come possibile è passare da un’università telematica a una statale.
Spieghiamo qui come richiedere la convalida degli esami dopo il passaggio di università e i pro e contro di farlo passando da una università telematica a una statale(e viceversa).
Perché cambiare università
Uno dei motivi principali che spinge gli studenti a cambiare università, passando dalla statale alla telematica, è il problema dell’organizzazione dello studio spesso da conciliare agli impegni lavorativi: gli studenti che rischiano di essere dei fuorisede negli atenei frontali, scelgono il trasferimento ad un’università online per poter continuare a studiare con tempistiche e modalità autonome, senza perdere ulteriore tempo.
Il trasferimento all’università online è un’opzione scelta anche dagli studenti che decidono di fare il test d’ingresso in un’università tradizionale a numero chiuso e non lo superano. In attesa di ripetere il test l’anno successivo, alcuni preferiscono andare in un ateneo online(dove ci sono solo facoltà a numero aperto) per prepararsi al test l’anno successivo, senza però perdere un anno di studi. Come avviene il trasferimento da un’università telematica ad una pubblica?
Passare da università telematica a statale non è troppo complesso
Intanto ti diciamo che si può passare da un’università telematica privata a una statale pubblica senza alcun problema, in quanto gli atenei online sono riconosciuti dal MIUR e i loro corsi di laurea hanno lo stesso valore legale di quelli erogati dalle università statali.
Bisogna ricordare, però, che rispetto agli atenei online in cui l’iscrizione può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, nelle università statali l’anno accademico inizia a ottobre, perciò le procedure di trasferimento da università telematica a statale vengono aperte tra agosto e settembre, con scadenza entro fino ottobre(è possibile prolungare la scadenza al 31 dicembre, pagando però una piccola mora).
Gli atenei statali che accettano il trasferimento dalle università telematiche riconosciute dal MIUR in totale sono 11:
- Università Telematica Guglielmo Marconi
- Università Telematica San Raffaele
- Università Telematica Unitelma Sapienza
- Università Telematica eCampus
- Università Telematica Internazionale Uninettuno
- Università Telematica IUL
- Università Telematica Giustino Fortunato
- Università Telematica Leonardo Da Vinci
- Università Telematica Niccolò Cusano
- Università Telematica Pegaso
- Università Telematica Mercatorum
Università Barletta rientra ufficialmente tra i poli universitari IUL.
Seppur sia più frequente il caso contrario, il passaggio da un’università telematica a una statale non è un episodio raro.
Passaggio da università statale a telematica: come avviene
Il passaggio da università statale a telematica è molto frequente e per quanto riguarda l’aspetto economico, nel caso in cui lo studente abbia pagato le tasse per il nuovo anno accademico nell’ateneo frontale, queste non vanno considerate per l’immatricolazione presso un’università telematica.
Riportiamo qui di seguito i passaggi burocratici nel passaggio da università statale alla telematica di UniversitàBarletta:
- la compilazione che avviene presso la nostra sede a Barletta o da consegnare in segreteria con i dati relativi all’università verso cui si vuole fare il trasferimento, il dettaglio degli esami sostenuti.
- in allegato alla documentazione presentare i propri dati anagrafici e una copia del documento di identità.
- Il documento che attesti il CV universitario pregresso, rilasciato dalla università o scaricato dal portale della università dove si sono svolti gli esami
- il pagamento di una tassa di congedo che varia da università a università
- in alcuni casi occorre un nulla osta dell’università di destinazione, che riporterà i dettagli del riconoscimento degli esami
Seguirà quindi un calcolo dei crediti formativi convalidati nel passaggio da una università all’altra, e questo avverrà prescindendo dalla pregressa scelta di congelamento / decadimento / rinuncia agli studi.
La pratica impiegherà quattro giorni, al termine dei quali si riceverà una risposta ufficiale circa il trasferimento dei CFU da una università all’altra.
Hai bisogno di qualche info in più o vuoi prenotare un appuntamento con il tutor per confrontarti direttamente sulla convalida degli esami nel passaggio di università? Scrivici. La nostra segreteria ti ricontatterà in tempi brevi, senza impegno.
Gli esami svolti in precedenza non andranno persi
Il timore del passaggio ad un’altra facoltà è immotivato, visto che gli esami già svolti non andranno persi. Tutti gli studenti hanno modo di chiedere, durante il passaggio di università, la convalida degli esami già sostenuti e sarà una commissione interna ad ogni singolo ateneo a valutare la richiesta, analizzando il percorso universitario precedente.
Se si vuole cambiare università rimanendo nella stessa facoltà solitamente la burocrazia è particolarmente più agile, gli esami non dovrebbero differenziarsi. In caso di facoltà diverse, invece, il riconoscimento esami per trasferimento di università dipende dalle differenze tra i piani di studi. Se le materie sono completamente differenti, si può sperare in un confronto tra gli esami dei piani di studio, alla ricerca del codice SSD compatibile.
In conclusione, possiamo dire che il passaggio da università statale a telematica e viceversa non sia impossibile come alcune leggende narrano. Sicuramente è utile contattare la Segreteria Studenti e chiedere tutte le informazioni a riguardo, questo perchè ogni ateneo può avere delle regole diverse dagli altri per quanto riguarda la documentazione da presentare. Il momento più delicato è quello del riconoscimento crediti, tuttavia con il piano di studi alla mano è possibile trasferirsi in un’altra università senza perdere il percorso pregresso.
Vi ricordiamo che se siete iscritti a un’università pubblica a volete trasferirvi alla telematica Università Barletta - Polo Universitario IUL a Barletta, potete affidarvi allo Sportello di Orientamento presso la nostra sede o compilare il form sottostante per farvi ricontattare.
Ricordiamo anche che il trasferimento, il riconoscimento CFU e l’iscrizione al nuovo corso non prevede costi aggiuntivi alla classica immatricolazione.
Compila il form: un nostro tutor ti ricontatterà in tempi brevi.
13/07/2023
