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Scrivere un CV senza esperienza lavorativa - Guida Pratica e 8 Consigli Utili

Scrivere un CV senza esperienza lavorativa - Guida Pratica e 8 Consigli Utili

Scrivere un curriculum senza esperienza lavorativa: Consigli Pratici

 
C’è sempre qualcosa da scrivere su un CV. Bisogna solo scegliere accuratamente cosa.
Un buon Curriculum Vitae è certamente un biglietto da visita per entrare nel mondo del lavoro. Vi sarà richiesto prima di iniziare un colloquio o una conoscenza professionale ed è importante disporne almeno di una versione o di una bozza pronta ad essere aggiornata per adattarsi al meglio al contesto lavorativo al quale vorremmo approcciarci. Spiegheremo tutto in questo articolo del blog di Università Barletta
 
Qual è il modo migliore di scrivere un Curriculum quando non si ha esperienza lavorativa? 
 
Partiamo da chiarire di che tipo di documento si tratta. Siamo chiamati/e a creare un documento che riassumi tutte le nostre esperienze di studio, di lavoro e di volontariato, nonché di conoscenze e maturate, indicandole cronologicamente dal presente a ritroso. Tutti possono scrivere un buon curriculum, anche quando non hanno mai avuto molta o alcuna esperienza lavorativa.
 
Quando si scrive un curriculum senza esperienza lavorativa, il rischio è quello di avere troppe poche informazioni da inserire, quindi non sapere come rappresentare le proprie preferenze, inclinazioni, passioni, progetti, abilità…
 
Chi si troverà ad analizzare il nostro Curriculum, valuterà le nostre esperienze anche sulla base di hobby, adesioni ad associazioni, attività di volontariato, indirizzo di studi scelto, conoscenza delle lingue, interessi, certificazioni, corsi di studi extrascolastici, corsi online, tirocini curriculari, altri tirocini e attività.
 
Applicando i consigli qui di seguito riuscirai a scrivere un CV che possa risultareinteressante, anche se non contiene informazioni sulle tue esperienze lavorative.
 

1. Personalizza il Curriculum in base all’azienda a cui ti proponi

La personalizzazione del proprio Curriculum in base all’azienda o al contesto in cui ci si presenta è luna regola d’oro: sarà valida anche quando si avranno esperienze lavorative. Bisogna infatti cercare di capire di cosa si occupa l’azienda e cosa sta cercando il contesto al quale ci proponiamo. Se stiamo rispondendo ad un annuncio dobbiamo leggerlo con attenzione e capire per quale posizione sta richiedendo personale. A quel punto, immaginare quali delle nostre caratteristiche possono essere apprezzate in quell’ambiente lavorativo e farle risaltare nel CV.
 
Bisogna riportare le qualità giuste e tutto ciò che ci riguarda che può essere collegato in qualsiasi modo all’ambito lavorativo a cui siamo interessati/e.
 
cv
 

2. Evitare di scrivere un Curriculum troppo lungo

 
E’ molto probabile che il curriculum di chi non ha ancora esperienze lavorative possa risultare molto breve: non ti sforzare troppo di renderlo più lungo. Considera che la lunghezza ideale di un CV, anche di chi ha esperienze professionali, non supera la sola pagina. Le informazioni devono essere il più chiare possibile, esposte in maniera sintetica.
 
Un dettaglio importante, da non trascurare: fai in modo che il cv risulti ordinato.
 

Come procedere nella stesura del CV

 
Partiamo dalla parte più semplice e finiremo per completare la nostra missione! 
Prima di tutto inseriamo i nostri dati anagrafici completi, poi le esperienze di formazione, che in nel Curriculum di chi non ha mai lavorato costituiscono la parte principale
Sii preciso/a indicando anno di conseguimento titolo, nome corretto del corso di studi e, possibilmente, città e provincia della sede degli studi.
 
Parti dal diploma o dalla laurea, a seconda dell’ultimo titolo di studi da te conseguito, per poi inserire tutti i corsi e i master che hai frequentato in Italia e all’estero, e ricordati di mettere in evidenza tutte le competenze che hai acquisito grazie a questi studi, che siano accademici o no.
 
Se hai ottenuto premi e riconoscimenti(come per esempio borse di studio, o sei stato rappresentante degli studenti, hai vinto dei concorsi, ecc), inserisci anche questi: dimostrano la tua dedizione in quello che fai.
 
Se la tua votazione è stata il massimo o comunque molto alta, puoi decidere di indicarla. Diversamente evita, a meno che l’annuncio di lavoro non richieda esplicitamente questa informazione su di te. Se a scuola hai preso parte a del laboratori pratici o creativi o anche sportivi o di altro genere, menzionali tra i tuoi corsi seguiti, dopo i titoli accademici, e metti in evidenza le competenze acquisite sia che siano soft skill che hard skill. 
 
Se hai fatto tirocini curricolari, alternanza scuola lavoro o volontariato, attività presso associazioni o simili non dimenticare di inserire anche queste esperienze. Anche se non si tratta di“lavoro” nel senso letterale del termine, si tratta di esperienze altamente formative e utili a darti un primo approccio con gli ambienti a contatto con altre persone o lavorative. 
 
Se in famiglia o nel contesto sociale sei stato educato a contesti che ti hanno reso sensibile o disinvolto davanti a stress, disabilità, ambienti multiculturali, o la tua vita ti ha portato a cambiare città o paese, trova la tua formula per indicarlo nel CV: spesso costituiscono un valore aggiunto e parlano della tua personalità e capacità più di quanto immagini. Considera le formule“Capacità comunicative”,“Capacità personali”,“Competenze relazionali”,“Competenze manuali”, aggiungibili alle fondamentali:“Competenze linguistiche” e“Competenze informatiche”. 
 
 

3. Inserire le competenze linguistiche, informatiche e certificazioni eventuali 

 
Dai assolutamente spazio alle lingue straniere che sei in grado di padroneggiare; queste informazioni sono tra le più interessanti e le più ricercate da qualsiasi datore di lavoro. Anche se non parli fluentemente una lingua straniera, indica tutte quelle che hai studiato, con il livello di competenza. Se hai una conoscenza di tre lingue, ma tutte a livello scolastico, potrà rappresentare una base di partenza da migliorare per i contesti lavorativi multiculturali, ad esempio.
 
Se hai ottenuto delle certificazioni linguistiche, inseriscile in questa sezione e dagli molto risalto: sono sicuramente un ottimo strumento per risultare preparati con le lingue.
 
Anche le certificazioni informatiche, di qualsiasi tipo, sono molto apprezzate. Dedicagli una sezione apposita, in cui va indicato il livello di competenza nell’uso del computer e dei principali programmi. Puoi allegare un elenco di sistemi operativi, programmi, software ed eventuali conoscenze di linguaggi di programmazione. Puoi anche decidere di includere competenze digitali, più legate al mondo del web e dei social network.
 

4. Concentrarsi sulle skills

 
Le tue skills sono le competenze, non necessariamente collegate ad esperienze pregresse in ambito lavorativo o della formazione, ma comunque importantissime per definire il tuo profilo professionale.
Rientrano le competenze informatiche e linguistiche, ma ricorda di aggiungerne anche di altro tipo.
 

5. Prestare attenzione all’immagine di sé che si vuole comunicare 

 
Ricorda anche di trovare il modo di esplicitare gli obiettivi che vuoi raggiungere nell’azienda, che sia imparare a svolgere un’attività, anche se non ne hai esperienza, o ricoprire un determinato ruolo che vorresti iniziare da subito, cercando sempre di personalizzare questa informazione in base a chi riceverà il tuo Curriculum. Nella richiesta di opportunità per fare la tua prima esperienza in un determinato lavoro, indicherai sempre anche quale sarebbe il contributo che puoi dare tu all’azienda.
 
Anche le cosiddettesoft skills rivestono un ruolo importante se ben scritte. Si tratta di tutte quelle caratteristiche personali che influenzano e guidano il nostro modo di agire, reagire alle situazioni e gestire la vita e la quotidianità, alle quali nella selezione del personale i recruiter sono sempre più attenti.
 
Ad esempio tra le soft skills puoi indicare la capacità di relazionarsi con gli sconosciuti, socializzare, lavorare in gruppo, la capacità organizzativa(come il time-management), il problem solving, il multi-tasking, la sensibilità estetica, l’entusiasmo, la creatività.
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6. Inserire i propri contatti social e gli hobby/interessi

 
Chi ti seleziona sarà interessato a capire che persona sei, quindi al di là del contesto lavorativo, la tua dedizione, passione o motivazione, ma anche le tue stesse abilità, possono essere comunicate da una sezione: Hobby/interessi
 
Anche se si tratta di una sezione spesso sottovalutata, può diventare un ottimo modo per colpire le risorse umane con la tua personalità o dimostrare che vuoi imparare qualcosa in un determinato settore o che sei appassionato del contesto in cui, per esempio, opera l’azienda.
 
Per questa ragione, elenca gli hobby e le attività che ritieni possano avere un valore per la posizione che vuoi occupare, oppure che rappresentano dinamismo, impegno, dedizione o disciplina. Aspettati anche che possa essere un argomento di conversazione per rompere il ghiaccio durante il tuo colloquio!
 
Tieni presente che se ti candidi a lavorare per una azienda del fashion, la tua passione per la moda non sarà affatto secondaria, così come per la pittura o attività creative, artistiche o estetiche.
Se ti stai candidando per lavorare in un magazzino, la prestanza fisica data da passione per lo sport potrebbe rivelarsi convincente. Se ami la letteratura o ti piace scrivere, sarai il commesso ideale per una libreria(ma ricorda di affiancare a questo interesse anche una soft skill che manifesti la voglia di relazionarti al pubblico e conoscere gente).
 
Non dimenticare, in nessun caso, che il tuo Curriculum deve contenere tutti i tuoi contatti: numero di telefono, indirizzo e-mail e, possibilmente, link ai tuoi profili sui social network.
 
 
Questi risultano sempre più importanti per i selezionatori del personale, ma bisogna fare estrema attenzione alla reputazione. Prima di condividere contenuti scegli accuratamente cosa postare sui social e cerca di capire quale immagine di te mostrare a chi ti cerca anche per ragioni professionali. 
E’ buona norma evitare che ciò che pubblichi sui social possa contenere qualcosa di compromettente per la tua reputazione. Anche evitando di indicare i contatti social sul CV, tieni presente che chi legge il tuo CV potrebbe cercarti per approfondire l’idea che ha di te.
 

7. Scegliere il formato del CV

 
Sono diversi i programmi o i portali online che consentono di scrivere e impaginare correttamente ed efficacemente il Curriculum Vitae.
 
Questi programmi possono rivelarsi particolarmente utili, perché offrono la possibilità di creare Cv facilmente. Sono scaricabili in formato PDF o convertibili in PDF e stampabili come un qualsiasi documento.
 
Esistono anche portali che permettono di creare Cv online(basta cercarli digitando“cv maker” su Google) e consentono l’accesso a un archivio di modelli modificabili dopo una registrazione gratuita al sito. 
In questa maniera, celermente, si creare documenti professionali e accattivanti. Si può assolutamente evitare di finire su piattaforme che offrono, invece, servizi a pagamento per offrire format che sono disponibili su qualsiasi programma di scrittura.
 
 
 

Le soluzioni già disponibili sul proprio computer per scrivere il CV grazie ai programmi di scrittura più comuni

 
  • Word
Il programma compreso nel pacchetto Office della Microsoft consente di creare nuovi file partendo da una serie di modelli predefiniti, che vanno ben oltre il classico foglio bianco. Tra quelli presenti ce ne sono alcuni dedicati al formato Curriculum, perfino con diverse impostazioni grafiche come“creativo” o“cronologico” che presentano un’impostazione grafica già pronta.
Per creare il proprio Curriculum personale basterà sostituire il testo fittizio inserito negli spazi con i propri dati. Una volta inserito il proprio testo, si consiglia di controllare l’impaginazione finale e salvare il file.
 
  • Pages
Il programma di scrittura alternativo a Word, proposto da Apple per i suoi dispositivi. disponibile su Mac, iPad e iPhone, segue le stesse logiche del Word.  Una volta aperta l’applicazione si può creare un nuovo documento, e poi cliccare“Scegli un modello”, tra questi:“Curricula”.
Pages propone diverse soluzioni di curricula con diverse impostazioni grafiche e font utilizzati, che si differenziano tra loro per distribuzione del testo che caratteri e colori utilizzati.
 
  • LibreOffice
Il programma open source alternativo a Word, è scaricabile sul proprio computer gratuitamente, e lavora con gli stessi formati dei file di Word. Anche questo è dotato della sua serie di modelli di documenti , tra cui c’è anche il CV. In questo caso, così come per Word, si possono anche caricare modelli di curriculum scaricati altrove, ricercati online. Per esempio, si trovano modelli Europass scaricabili liberamente dal web, per modificarli sul proprio computer. 
In alcuni casi, anche se non particolarmente comuni, gli annunci di lavoro possono richiedere specificatamente il formato Europass.
 
 

Piattaforme per creare i CV online

Come già detto, oltre ai programmi di scrittura già presenti sui nostri pc, ci sono anche portaliweb che consentono di creare il curriculum direttamente online. Ne indichiamo alcuni:
 
  • Europass
Parlavamo di un formato europeo a volte esplicitamente richiesto: oltre a scaricare esempi di questi formati passando in rassegna il web, si può direttamente scrivere sulla piattaforma Europass. Si può usare questo o uno dei vari portali che offrono questo servizio semplicemente collegandosi ai siti web di questi servizi.
Europass è un formato ideato dalla Comunità Europea, e il suo sito ufficiale consente di creare online un Curriculum in formato europeo.
Si tratta di un modello standard e sintetico che viene creato dal portale dopo aver caricato i propri dati sul sito. È un modello volutamente asettico dal punto di vista grafico, e con una propria struttura tipica e riconoscibile immediatamente. Da scegliere assolutamente senza incertezza quando l’annuncio lo richiede esplicitamente, ma al contempo da tenere presente che, se non richiesto, tale formato potrebbe apparire troppo anonimo. Quando non è richiesto, quindi, preferire quel pizzico di personalizzazione in più data dai formati più liberi, che non guasta.
 
  • Canva
Canva è un sito che propone, registrandosi, la possibilità di accedere a tantissimi modelli di Cv, tutti personalizzabili dal punto di vista grafico. E’ consigliabile personalizzare un po’ la grafica, almeno con alcuni dettagli, per distinguersi rispetto ai numerosi che potrebbero servirsi dello stesso strumento e forse scegliere lo stesso modello. E’ possibile agire su font, colori, grafiche e impaginazione di qualsiasi modello. Questi lavori sono sempre salvabili e stampabili.
Il piano base è gratis, le funzioni prevedono l’adesione a piani a pagamento. 
 
  • About.me
About.me si distingue dai classici programmi per creare curriculum. Ci troveremo davanti non a modelli di CV ma ad uno spazio sul portale, che consente la creazione di una pagina web di presentazione, come una specie di sito Internet personale, che permette anche di linkare a un portfolio online o blog. Particolarmente consigliato a chi si candida a mestieri creativi ed artigianali, e, anche se non ha esperienze lavorative, ha sperimentato autonomamente o è pronto/a a mostrare un’idea di ciò che sa fare. 
 
  • Resume Genius
E’ una piattaforma online c utile sia per la creazione di Cv che di lettere di presentazione. Avviando la procedura il sistema chiede alcune informazioni sul percorso di studi seguito, anni di esperienza e conduce automaticamente verso i modelli più consigliati, adattandosi ai casi, con diverse alternative di format e grafiche.
 

8. Allegare una lettera di presentazione

Una buona lettera di presentazione(Cover Letter) scritta ad hoc per la posizione per la quale ci si sta candidando, può risultare una carta vincente ed avere la funzione di introdurre il Curriculum vero e proprio.
Quando richiesta è necessario allegarla, ma può fare la differenza anche in caso di candidatura spontanea. 
La cosa importante è che sia chiara e precisa. Non dovrebbe mai dilungarsi inutilmente, ma rendere un’idea degli interessi personali e della motivazione a candidarsi e svolgere quel lavoro. E’ anche il caso, in questo breve testo, di mettere in luce i punti di forza personali e l’apporto positivo che la propria presenza nel contesto lavorativo specifico a cui ci si rivolge, potrebbe dare dare attraverso l’opportunità lavorativa.
 
Importante andare dritto al punto, ricordando di non superare in nessun caso una pagina/una pagina e mezza di lunghezza. Se ci sono indicazioni specifiche per la cover letter(chiamata anche lettera di motivazione), seguirle pedissequamente, senza tralasciare alcun dettaglio. 
 
 
 
Adesso dovresti avere tutte le informazioni che ti servono per scrivere un CV, anche se non hai alcuna esperienza! Puoi integrare competenze e certificazioni con studi accademici o non accademici presso Università Barletta. Dai un’occhiata a tutti i Corsi di Laurea e master online, con esami in sede a Barletta. Lezioni disponibili ovunque, in qualsiasi momento, sono il segreto che ti permette di conciliare studio e lavoro!
 
Compila il form. In base al tuo orientamento professionale e predisposizioni possiamo consigliarti i corsi di studi più adatti alle tue esigenze. Lascia i tuoi recapiti e un nostro tutor ti contatterà in tempi brevi. 


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19/07/2023


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