ANNUALE (1.500 ORE)
Primo
60 cfu
Il Master trasferisce ai partecipanti il know how sull’insieme dei trattamenti rivolti ai malati inguaribili al fine di migliorare la loro qualità della vita, riducendone il livello di sofferenza e dolore. Diversamente dalle altre branche della medicina, la medicina palliativa non è finalizzata a combattere la malattia: la Società Italiana di Cure Palliative (SICP) la definisce una disciplina che “cura anche quando non si può guarire”. In quest’ambito si inserisce anche la terapia del dolore, che è l’insieme di terapie farmacologiche finalizzate alla soppressione e al controllo del dolore soprattutto cronico.
Il riferimento normativo che sancisce il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore è la legge 38/2010, una legge fortemente innovativa che per la prima volta introduce delle linee guida nell’accesso ai medicinali usati per la terapia del dolore e conferma il diritto a ricevere assistenza e cure finalizzate al miglioramento della qualità di vita, nel rispetto della dignità e dell’autonomia della persona malata.
Laurea in medicina e chirurgia, scienze infermieristiche, fisioterapia o titoli equipollenti.
Lauree differenti verranno valutate dal Comitato Scientifico del Master unitamente al Curriculum Vitae.
Il Master è rivolto ai professionisti dell’area sanitaria che operano o vogliono operare nell’ambito ospedaliero o domiciliare delle cure palliative e della terapia del dolore o che sono interessati ad acquisire conoscenze sulle dinamiche di fine vita.
Al termine del Master, i professionisti saranno in grado di conoscere i criteri per individuare i soggetti con bisogni di cure palliative, attraverso l’impiego di strumenti validati; progettare le strategie assistenziali e organizzative per curare al meglio la persona in fase avanzata di malattia; scegliere le modalità con cui rispondere ai bisogni fisici, psicologici, sociali e spirituali, utilizzando strumenti appropriati per valutarne gli esiti; accompagnare le persone morenti, nel rispetto dei valori esistenziali; seguire i percorsi di elaborazione del lutto della famiglia; sostenere i percorsi di elaborazione del lutto degli operatori; conoscere i farmaci della terapia del dolore.