MAGISTRALE A CICLO UNICO
LMG-01
300
Il Corso di Studi magistrale in Giurisprudenza mira a fornire al laureato le conoscenze e capacità necessarie per poter operare nell'ambito delle professioni giuridiche tradizionali, quale magistrato, avvocato o notaio (previo superamento dei relativi concorsi o esami di abilitazione).
I laureati in Giurisprudenza, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali classiche e alla magistratura, potranno operare quali esperti di diritto in molteplici campi di attività sociale, socio-economica e politica, nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica, nel settore del diritto comparato, 09/06/2022 internazionale ed europeo.
Il Corso di Studi fornisce una solida preparazione nel campo delle materie giuridiche, con particolare riferimento alle aree pubblicistica, penalistica, civilistica, storico-filosofica, internazionalistica ed economico-pubblicistica. Assicura, inoltre, l'acquisizione di un adeguato metodo di apprendimento, che permette al laureato in Giurisprudenza, oltre all'inserimento lavorativo, il proseguimento degli studi ad un livello avanzato (Master di secondo livello, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione).
Per essere ammessi al Corso è necessario possedere un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. È prevista una valutazione in ingresso attraverso un test non selettivo; l'esito negativo non preclude l'immatricolazione ma comporta l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). La durata normale del Corso di Studi è di 5 anni accademici e il numero di crediti formativi necessari per il conseguimento del titolo è di 300.
La struttura del CdS si articola in 25 insegnamenti (7 riferiti ad attività di base, 13 riferiti ad attività caratterizzanti, 2 ad attività affini, 1 relativo alla conoscenza di una lingua straniera, 2 a scelta dello studente), così ripartiti: il primo anno prevede quattro insegnamenti su discipline di base, volti all'acquisizione di una solida preparazione in ambito costituzionalistico, privatistico, filosofico-giuridico e storico-giuridico; il secondo anno prevede sei insegnamenti, due riferiti ad attività di base e volti a consolidare le conoscenze in ambito costituzionalistico e storico-giuridico, tre riferiti ad attività caratterizzanti e uno alla conoscenza della lingua inglese; il terzo anno prevede sette insegnamenti, di cui sei riferiti ad attività caratterizzanti negli ambiti penalistico, amministrativistico, lavoristico, comparatistico ed economico-pubblicistico, e uno a scelta dello studente; il quarto anno prevede cinque insegnamenti, uno riferito ad attività di base, uno ad attività caratterizzanti, due ad attività affini e uno a scelta dello studente; nel quinto anno, infine, sono previsti tre insegnamenti riferiti ad attività caratterizzanti, volti al completamento della preparazione negli ambiti amministrativistico e processualistico.
Sono inoltre previsti un seminario da 1 CFU per l'acquisizione di ulteriori conoscenze, un'attività da 2 CFU finalizzata all'acquisizione di abilità informatiche, lo svolgimento di un tirocinio da 6 CFU, utile al conseguimento da parte dello studente di un'adeguata comprensione dei nessi esistenti tra teoria e pratica professionale, nonché una prova finale. Non sono previsti curricula distinti, ma viene offerta allo studente un'ampia possibilità di opzioni tra le quali individuare gli esami a scelta per personalizzare il proprio percorso formativo. L'erogazione avviene in teledidattica attraverso la piattaforma dedicata. Il CdS incoraggia infine la mobilità internazionale degli studenti e dei docenti attraverso il programma Erasmus, la cooperazione internazionale e gli accordi bilaterali.