MAGISTRALE
LM-91
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Per l’a.a. 2022/2023 è attivato, in accordo tra l’Università di Foggia e l’Università Telematica degli Studi, il Corso di Laurea magistrale interateneo in “Innovazione Digitale e Comunicazione”, Classe LM-91 – Tecniche e metodi per la società dell’informazione.
Il percorso formativo, di natura interdisciplinare, apre alla collaborazione tra diverse forme di conoscenza e si caratterizza nel qualificare le conoscenze scientifiche e le competenze tecnologiche dello studente nell’ambito della produzione e della gestione di contenuti e informazioni in ambienti digitali, mettendole in relazione alle conoscenze sociologiche in grado di collocare tali informazioni in un quadro economico e sociale caratterizzato da complessità crescente e da continue trasformazioni. Per tale ragione il corsi di laurea accoglie il cambiamento tecnologico come sfida per fornire in un quadro interdisciplinare e il più possibile rappresentativo ed attuale competenze e strumenti utili a qualificare meglio la comunicazione e soprattutto a trasformarla in valore competitivo. Infatti, tramite la combinazione tra informatica, sociologia e discipline economico – giuridiche intende formare figure professionali in grado di governare le tecnologie digitali nel senso di permettere loro di diventare veri e propri descrittori della realtà e, di conseguenza, di svolgere un ruolo facilitatore al fine sia di imparare a leggere e connotare meglio e dati e sia di decodificare e elaborare significati e strumenti per modi/processi tramite i quali si esprime la società digitale.
L’obiettivo del CdS consiste nella formazione di un laureato magistrale che integri competenze tecnologiche, manageriali, sociali, economiche e giuridiche, in una visione interdisciplinare tanto nella pianificazione, gestione, valorizzazione e fruizione della comunicazione quanto nella capacità di condivisione e diffusione dell’informazione.
Il CdS in Innovazione Digitale e Comunicazione prevede l’adozione della modalità prevalentemente a distanza, tesa a valorizzare al massimo le potenzialità delle tecnologie informatiche applicate alla didattica erogata attraverso le piattaforme di e-learning dell’Università.
In particolare verranno svolte in presenza tutte le attività di tirocinio oltre che l’esame finale di profitto per ogni singolo insegnamento e per la conclusione del percorso di studio.
In dettaglio, il raggiungimento degli obiettivi formativi è garantito dalla seguente impostazione dei percorsi di studio, organizzato tenendo conto delle competenze di ingresso. Lo studente sarà orientato nella scelta del proprio percorso a partire dalla carriera universitaria già svolta.
Gli insegnamenti del primo anno saranno, dunque, indirizzati alla omogeneizzazione delle conoscenze e delle competenze al fine di rendere uniforme la figura professionali in uscita. La costruzione dell’ordinamento didattico per intervalli soddisfa questo obiettivo, consentendo a tutti gli studenti, indipendentemente dal titolo accademico di provenienza, di conseguire la medesima preparazione. Più che una personalizzazione, la possibilità di considerare la flessibilità all’interno di intervalli di crediti formativi per ambiti disciplinari è funzionale al conseguimento di competenze e conoscenze all’interno di un quadro di connessioni interdisciplinari.
Nel dettaglio:
– al primo anno gli insegnamenti e le corrispondenti attività laboratoriali, svolti in modalità a distanza, si concentrano soprattutto nelle aree tecnico – informatica e socio-umanistica con insegnamenti che fanno riferimento all’informatica, così come alla sociologia digitale e agli internet studies al fine di sviluppare una capacità di analisi di enormi quantità di dati provenienti da fonti estremamente eterogenee e disponibili in una ampia varietà di formati. Per quanto riguarda gli insegnamenti e le corrispondenti attività laboratoriali, svolti in modalità a distanza, dell’area aziendale–organizzativo si concentreranno sul project management e sulle policies della IA per acquisire abilità nella gestione di organizzazioni moderne che si rivolgono prevalentemente a settori tecnologicamente avanzati.
– nel secondo anno, gli insegnamenti e le corrispondenti attività laboratoriali, svolti in modalità a distanza, oltre ad una particolare attenzione ad argomenti che riguardano il business planning e l’analisi dei dati ed il data mining, consentono approfondimenti in tutte le aree disciplinari previste con l’obiettivo di perfezionare le conoscenze per la determinazioni di soluzioni tecnologicamente innovative. Dal sapere epistemologico agli strumenti comunicatici (SPS/08), dall’analisi di data set alle reti neurali (MAT/09), il laureato acquisisce competenze digitali in contesti caratterizzati dalla continua evoluzione delle tecnologiche informatiche e telematiche.
Completa il percorso formativo al secondo anno l’attività di tirocinio, svolta in presenza, per mettere in pratica le competenze apprese durante il percorso di studio.
Tra gli sbocchi occupazionali del CdS:
Esperto in innovazione digitale e comunicazione
IL CORSO PREPARA ALLA PROFESSIONE DI (CODIFICHE ISTAT):
L’accesso al Corso di laurea Magistrale, subordinato al possesso di un diploma universitario di durata triennale conseguito in Italia oppure di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero, è consentito a coloro che possono certificare di aver conseguito almeno 24 CFU negli ambiti tecnico – informatico, delle scienze umane e sociali, aziendale – organizzativo e giuridico. Oltre a questi, devono possedere almeno un livello B2 per la lingua inglese.
L’accesso diretto alla CdS è consentito a coloro i quali hanno conseguito una laurea triennale in L16 (Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione), L18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale), L19 (Scienze dell’educazione e della formazione), L20 (Scienze della comunicazione) e L33 (Scienze economiche)
Il CdS è a numero aperto e non prevede prove di accesso selettive. Ogni candidato dovrà tuttavia sostenere un colloquio orale (in lingua italiano o inglese) oppure, in alternativa, sottoporsi ad un test a risposta multipla in modo da dimostrare di essere in possesso della necessaria preparazione di base.
Pertanto, coerentemente con i requisiti di accesso, la prova di verifica iniziale sarà incentrata sul possesso dei complessivi 24 CFU nei 4 distinti ambiti disciplinari.
Il riscontro di eventuali carenze formative rispetto ai requisiti curricolari dovranno essere colmate prima dell’scrizione al corso di studio.